Evento Streaming LIBERE - Insieme contro la violenza sulle donne
Il giorno 25 novembre 2024, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, le classi terze della scuola secondaria di primo grado parteciperanno a un evento Streaming dal titolo "LIBERE- Insieme contro la violenza sulle donne" a cura della fondazione "UNA nessuna centomila".
Condurrà Marisa Passera (Radio Deejay) e interverranno Celeste Costantino (vicepresidente della Fondazione Una Nessuna Centomila) e Barbara Strappato (Servizio Polizia postale e per la sicurezza cibernetica). L'evento vedrà la partecipazione straordinaria della cantante rapper BIGMAMA.
Durante la mattinata verranno approfondite tematiche riguardanti la violenza digitale di genere particolarmente presente nell'esperienza quotidiana delle nuove generazioni che, attraverso il web, vivono una condizione di continua esposizione personale e pubblica molto forte.
L'incontro, infatti, intende fornire alle ragazze e ai ragazzi strumenti per gestire con consapevolezza sentimenti ed emozioni tipici della preadolescenza e, unitamente ad altri eventi organizzati dall'Istituto, vuole suggerire modalità per un corretto utilizzo degli strumenti tecnologici a loro disposizione.
Grande interesse ha suscitato negli alunni e nei docenti, la manifestazione, svoltasi in diretta nazionale. Hanno contribuito a tenere desta l’attenzione, diverse componenti. Trainante e coinvolgente, si è rivelata la fluidità e l’immediatezza del linguaggio delle relatrici e della cantante Bigmama, particolarmente incisive nel suggerire le strategie adatte al contrasto della violenza di genere su social network e smartphone.
Azzeccata è stata anche la scelta del coinvolgimento interattivo e diretto degli alunni che, attraverso una chat appositamente costituita e la supervisione dei docenti, hanno preso parte a sondaggi in tempo reale, formulato domande e ricevuto, nell’immediato, risposte e suggerimenti adeguati.
Tra i momenti salienti, il focus sul ruolo della famiglia e della scuola (quest’ultima spronata ad adeguarsi agli standard dei più evoluti paesi europei con l’introduzione dell’educazione all’affettività come disciplina, a partire dall’età infantile) e sulla valorizzazione di un linguaggio centrato su parole come "attenzione", "perseveranza", “rispetto”, da contrapporre alle parole dell’odio come stalking, molestie, “persecuzione”.